Superato un certo periodo di tempo, i debiti fiscali si considerano annullati. Ma quali sono i termini diprescrizione per i vari tributi e contributi dovuti? In questo video vedremo quando è possibile considerare non più esigibile il pagamento delle cartelle esattoriali relative a tributi come IRPEF, IRAP, IVA, IMU, TARI, TASI, Canone RAI, multe e contributi previdenziali.

In primo luogo andremo a distinguere tra decadenza della cartella di pagamento e termini di prescrizione, quindi vedremo i termini di prescrizione per le principali imposte e tributi locali. Anticipiamo che ogni tributo ha specifici tempi di prescrizione che devono essere rispettati per considerare un debito fiscale non più esigibile.

Proseguiremo con una panoramica sui contributi previdenziali INPS e INAIL, evidenziando come i termini di prescrizione possano variare in base al periodo di riferimento e alla situazione individuale del contribuente.

Inoltre, analizzeremo i termini di prescrizione per crediti da lavoro, inclusi stipendi, straordinari, tredicesima, quattordicesima, premi di produzione e TFR. Infine, affronteremo i termini di prescrizione per il risarcimento danni, che variano a seconda del tipo di danno subito. Ad esempio, i danni derivanti da incidenti stradali o illeciti hanno prescrizioni diverse rispetto a quelli derivati da violazioni contrattuali o stabiliti da sentenze giudiziarie.

Per maggiori dettagli sui termini specifici di prescrizione e per capire meglio come tutelare i propri diritti, guarda il nostro video completo su PMI.it.