Sono cambiate con il Decreto n. 5/20022 le regole legate al Green Pass italiano che, analogamente alla Certificazione Verde UE, attesta l’avvenuta vaccinazione o guarigione dal Covid-19, oppure l’esito negativo ad tampone molecolare (anche salivare) o antigenico rapido (naso-faringeo). Permangono le due tipologie introdotte con il Decreto Green Pass n. 172/2021 ma è cambiata la sua validità a seconda dell’evento che ha portato al rilascio:

  • il Super Green Pass, o Green Pass rafforzato, per chi è vaccinato o guarito dal Covid-19;
  • il Green Pass semplice o base, per chi effettua il tampone.

Il documento resta obbligatorio in Italia in molti ambiti operativi, mentre in Europa ha una valenza di lasciapassare per i viaggi senza quarantena. Sono state introdotte inoltre nuove regole per la gestione delle quarantene e dei casi di positività a scuola, con differenze per chi è vaccinato o no e con quale dose.

Per saperne di più e restare aggiornato sulle ultime novità in tema di Green Pass e Super Green Pass guarda la video guida di PMI.it che spiega in modo pratico:

  • che cos’è il Green Pass;
  • come si ottiene il Green Pass;
  • dove è obbligatorio il Green Pass almeno base e dove viene richiesto il Super Green Pass;
  • qual è la durata e validità del Green Pass (Certificazione Verde base e rafforzata);
  • come funziona la quarantena per chi è vaccinato o no;
  • come vengono gestiti ora i casi di positività a scuola;
  • come funziona l’obbligo di Green Pass nei luoghi di lavoro;
  • quali sono i soggetti con obbligo vaccinale;
  • come scaricare il Green Pass in forma digitale o cartacea;
  • come richiedere il Green Pass se non si hanno strumenti digitali come PC e smartphone;
  • chi è esente dall’obbligo di Green Pass.