Roaming per la telefonia mobile: si concretizza l’annuncio di una soluzione globale per equiparare le tariffe intra-Ue a quelle nazionali entro il 2015. In particolare, la Commissione europea questa settimana riprenderà in mano il Piano relativo alle Eurotariffe con l’obiettivo di adattarvi già entro il 2014 i costi di telefonate ed SMS fuori dal proprio Paese, riducendo al minimo il divario tra tariffe dei servizi mobili nazionali e quelli transfrontalieri.
L’attuale regolamento rimarrà valido fino a giugno 2012 per essere sostituito con il nuovo piano di riduzione tariffe, da applicare fino al 2016.
Le norme in vigore prevedono un tetto ai prezzi, a scapito degli utenti oltre-frontiera, ai quali non è riservata oggi una vera concorrenza tra proposte tariffarie per il traffico dati Internet e le chiamate via cellulare. L’annuncio del nuovo regolamento Ue sul roaming è atteso per domani da parte del commissario UE per le TLC Neelie Kroes, dopo il via libera dal collegio dei commissari.
Nel concreto si parla di limitare le chiamate internazionali ad un massimo di 24 centesimi di euro al minuto nel luglio 2014. Questo corrisponde al prezzo pagato in gran parte dei paesi dell’UE per la telefonia mobile nazionale, mentre i prezzi di roaming sono attualmente limitati a 35 centesimi di euro.
Per la ricezione delle chiamate all’estero si scenderà a 10 centesimi di euro nel luglio 2013, contro gli attuali 11 centesimi, così anche gli sms, che passeranno a 10 centesimi nel luglio 2012, contro gli 11 centesimi di oggi.
Nuovi limiti anche per il roaming dati, nel mese di luglio 2012 questo sarà limitato a non più di 90 centesimi di euro per megabyte. Nel mese di luglio 2014 tale massimale è destinato a scendere ulteriormente a 50 centesimi per megabyte.
Tutti i prezzi includono la tassa sul valore aggiunto (IVA).