Per il 70% dei lavoratori mobili la possibilità di accedere alla propria email in ogni momento e in ogni luogo rappresenta uno strumento di maggiore libertà.
È questa la fotografia scattata dall’Istituto Ronin Corporation di Princeton che si occupa di effettuare indagini e studi per aiutare le aziende.
Molti confessano di non riuscire a stare lontani dalla propria casella email più di dieci minuti e di non riuscire a cenare con il proprio partner senza controllare costantemente il telefonino o lo smartphone.
Grazie allo sviluppo della banda larga e delle nuove tecnologie, oggi la parola d’ordine è mobilità. Secondo Marsha Egan, Executive Coach, l’attaccamento alla propria casella email va combattuto perchè considerato deleterio per l’individuo e per la produttività aziendale. L’individuo, innanzitutto, dovrebbe prendere coscienza della sua dipendenza e, inoltre, dovrebbe tenere vuota la propria casella di posta in arrivo e gestire immediatamente i messaggi che possono ricevere una rapida risposta, per ridurre la mole di posta in entrata.
La nuova community, che si sta diffondendo grazie alla diffusione dell’utilizzo di Internet, è stata definita “always on”, ossia “sempre connessi”, per indicare un nuovo status sociale.
La ricerca dell’Istituto Ronin Corporation sarà presentata nell’ambito del Mobile Force&Office Forum 2007, organizzato da Wireless il 22 e 23 Maggio a Milano. Nel corso dell’evento saranno affrontati i pro e i contro associati al concetto di lavoro senza soluzione di continuità e le nuove e più efficaci soluzioni di Business Mobility.
Inoltre, l’Osservatorio del Politecnico di Milano introdurrà lo scenario di questo mercato in Italia, utilizzando cifre e casi di studio. Per avere informazioni in merito al Mobile F&O 2007 è disponibile il sito Internet interamente dedicato all’evento, dove è possibile registrare gratuitamente la propria partecipazione.