Lo studio “Worldwide Mobile OS 2009-2013 Forecast and Analysis” di IDC prevede una crescente diffusione degli smartphone che, entro il 2013, raggiungeranno quota 390 milioni di unità distribuite. Symbian OS sarà il sistema operativo per dispositivi mobili leader del mercato, seguito da Android.
Una stima molto simile a quella Gartner, che prevede come leader nel 2012 Symbian (39%) e Android (14,5%).
In un mercato dominato da apparecchi convergenti, i sistemi operativi mobili diventeranno quindi sempre più l’ingrediente chiave per il successo.
In gara, pertanto, oltre ai pionieri del settore quali BlackBerry, Symbian e Windows Mobile, anche i sistemi più recenti, che hanno catturato l’interesse di produttori e utenti finali grazie a standard aperti (Android) o caratteristiche innovative (Mac OS X e WebOS di Palm).
Secondo IDC, Symbian riuscirà a mantenere la sua leadership nel mercato dei sistemi operativi mobile grazie a Nokia che ha saputo consolidare il suo mercato anche al di fuori degli Stati Uniti.
Sarà però Android a sperimentare la crescita maggiore. Se nel 2008 l’OS di casa Google possedeva una base di sole 690.000 unità, nel 2010 si parla di 68 milioni di googlefonini, con un tasso annuo di crescita del 150,4%. Una spinta propulsiva che porterà Android a posizionarsi subito dopo Symbian nella classifica.
Non avranno invece vita facile per Linux e WebOS di Palm, che dovranno ritagliarsi una fetta di mercato combattendo contro la crescente piattaforma Android. Gli apparecchi basati su piattaforma Linux, tuttavia, non scompariranno, grazie al supporto di alcuni vendor.
WebOS, nonostante un interessante periodo di crescita riuscirà a conquistare solamente una piccola fetta del mercato a causa di una debole attenzione da parte dei vendor e la poca disponibilità di apparecchi presenti sul mercato.