Al via oggi la prima giornata di lavori del Mobile World Congress (Barcellona, 11-14 febbraio 2008), annuale appuntamento internazionale e vetrina di settore sui nuovi scenari della comunicazione wireless: terminali, software e servizi, certo, ma anche nuovi paradigmi del networking e soluzioni di frontiera per la connettività mobile.
Tra le novità più attese, le nuove declinazioni del 4G: WiMax Mobile ed LTE (Long Term Evolution), che saranno presentate da Nortel accanto ai nuovi servizi di supporto per operatori tlc forniti su rete IP.
A “perorare” la causa della LTE è anche Motorola, da tempo aperta sostenitrice del nuovo standard per il trasferimento dati a banda larga su rete mobile con prestazioni che sfidano le reti cablate.
Anche in questo caso, il sostegno alla Long Term Evolution si accompagna a quello accordato al WiMax Mobile: la società ha presentato a Barcellona i suoi nuovi dispositivi 802.16e Wave 2-ready e le PC card CPEi750 e PCCw 200.
Prevista anche la presentazione della piattaforma NBBS per l’accesso da remoto a servizi di gestione di reti domestiche e dispositivi di comunicazione wireless: non solo cellulare ma anche femtocelle e CPE (Customers Premises Equipment). Il tutto, a disposizione degli stessi utenti finali.
Gli altri grandi protagonsti del Mobile World Congress? Per quanto riguarda i sistemi operativi si attende con ansia che Microsoft sveli il suo Windows Mobile 6.1.
Sotto il profilo dei terminali, invece, l’attenzione degli esperti e del grande pubblico è rivolta agli smartphone di ultima generazione, come l’Experia X1 di Microsoft e Sony Ericsson (con Windows Mobile 6), i nuovi Nokia serie E ed N, l’atteso primo terminale con sistema operativo open source Android di Google (da HTC e ARM) e infine, l’iPhone italiano (che secondo indiscrezioni dovrebbe annunciato da TIM proprio nell’ambito del Salone).