Sarebbe dovuto essere un dispositivo avanzato, un micro-computer di piccole dimensioni basato su Linux, da accompagnare ai cellulari della linea Treo. E invece il Palm Foleo non si farà più: la compagnia ha annunciato infatti di voler rinunciare alla sua produzione.
Colpa di Linux, in parte: Palm sta infatti lavorando a un nuovo software per i suoi smartphone, e secondo la dichiarazione «non può permettersi di lavorare al miglioramento di una piattaforma che non è centrata sul loro vero focus».
Ma la causa è anche dalle numerose critiche ricevute, non solo sulla Rete, relative alle caratteristiche del prodotto. Troppo poche per giustificare il prezzo di 500 dollari deciso dall’azienda: uno schermo da 10” e una tastiera completa di dimensioni accettabili, per avere la possibilità di modificare documenti, inviare e leggere mail con maggiore facilità.
La notizia della cessazione dello sviluppo del Foleo è arrivata a sorpresa, dopo che poco più di una settimana fa Palm aveva smentito categoricamente un ritardo nella commercializzazione del prodotto. L’azienda sembra però non esser intenzionata a rinunciare all’idea di un “compagno” per i suoi smartphone, anche se – con tutta probabilità – sarà equipaggiato col sistema operativo proprietario di Palm.