La sentenza era stata inesorabile: gli iPhone non sono adatti per l’uso aziendale. Tra i motivi spiccano la scarsa sicurezza della connessione wireless e, soprattutto, l’assenza di un servizio email espressamente dedicato alle utenze business.
La nuova mossa di IceWeb sembra però sopperire a quest’ultima mancanza, con il nuovo IceMail, basato su Microsoft Exchange, già diffuso in ambito aziendale per la comunicazione via email. Con una sottoscrizione mensile (che in USA è stimata intorno agli 8 dollari), gli utenti potranno contare sulla piena compatibilità con Exchange.
Quella di IceWeb sembra una scelta quasi obbligata, spinta essenzialmente da due forze convergenti. Da un lato, l’incredibile diffusione dell’iPhone: a 2 sole settimane dal lancio ufficiale, le previsioni degli analisti indicano che lo smartphone di Apple raggiungerà il 10% del mercato statunitense entro la fine dell’anno. Una fetta troppo grossa per non lanciarvisi subito.
Dall’altro lato, la necessità dei manager di controllare la propria casella di posta elettronica ovunque e in qualsiasi momento. Secondo una recente indagine di BT, infatti, i manager delle PMI si affidano sempre più spesso a dispositivi mobili per restare sempre connessi con il proprio ufficio.