Microsoft Excel offre la possibilità di identificare con un nome un intervallo di celle o una singola cella. L’importanza di tale operazione risiede nella facilità di operare su queste celle senza doverle selezionare una seconda volta e senza dover ricordare il nome comune che la griglia attribuisce loro (ad esempio A1, B1, C2, A1:G8, ecc).
Questa funzione, inoltre, spesso sottovalutata o poco (per niente) utilizzata, consente di identificare i dati inseriti personalmente in una tabella da quelli inseriti da altre persone, nel caso di compilazione collaborativa.
Ma veniamo alle operazioni da compiere per nominare le celle. Prendiamo in considerazione la recentissima versione del noto foglio di calcolo di casa Microsoft, Excel 2007, l’operazione può essere eseguita tramite mouse, volendo si può anche ricorrere al menu Inserisci | Nome.
Supponiamo di aver inserito una sequenza di numeri pari dalla cella A1 alla A10 e una successione di numeri dispari dalla cella B1 alla cella B10; a questo punto selezioniamo la prima sequenza di celle e, premendo il tasto destro del mouse, scegliamo l’opzione Name a range.
Si aprirà una finestra nella quale inseriremo il nome numeri_pari. Alla seconda selezione daremo il nome numeri_dispari, così ogni volta che dovremo fare un’operazione su questi range di celle basterà scrivere il nome della selezione: ad esempio Sum(numeri_pari) anziché Sum(A1:A10).
Si noti che, posizionandosi alla fine dell’intervallo, il programma suggerisce il nome che gli abbiamo attribuito.
La stessa caratteristica può essere utilizzata anche con range di celle selezionate tenendo premuto il tasto CTRL durante l’operazione di selezione.