Per realizzare presentazioni professionali animate di altissimo livello, non è necessario essere esperti o programmatori: basta PowerPoint. Ad ogni oggetto di una diapositiva, infatti, è possibile assegnare un movimento, rendendo anche una comune presentazione aziendale uno strumento dinamico ed estremamente efficace, dotato di creatività e vitalità.
Riprendendo l’esempio del precedente tutorial sulla realizzazione di un filmato pubblicitario a ciclo continuo, vediamo come riuscire a renderlo completo di animazioni.
Nella prima slide abbiamo titolo, sottotitolo e cinque fotografie. Possiamo animare tutti questi oggetti, in sequenza, a partire dal primo. Per prima cosa, selezioniamo il titolo o la sezione rettangolare che lo contiene:
Dalla Barra multifunzione > scheda Animazioni > gruppo Animazioni clicchiamo sul pulsante Animazione personalizzata: sulla destra dello schermo apparirà la finestra di dialogo omonima, in cui cliccare il pulsante Aggiungi effetto, così che si apra il menu a tendina contenente quattro voci:
Le voci appartenenti al sottomenu della voce Entrata, se scelte, fanno sì che all’apparizione della diapositiva l’oggetto selezionato non sia visibile, ma piuttosto che entri con l’effetto di animazione che è stato selezionato.
Quindi, prima di tutto si deve portare il puntatore del mouse sulla voce Entrata: apparirà il relativo sotto menu a tendina, con una serie di opzioni di animazioni.
Scegliamo ad esempio “Macchina da scrivere”, da sempre un trucco dall’effetto dirompente: nella finestra laterale Animazione personalizzata – in particolare nella casella combinata Velocità – è possibile scegliere il tempo di esecuzione dell’animazione (consigliamo di scegliere sempre tempi brevi, perché le animazioni lente possono stancare il pubblico: quindi selezioniamo Molto veloce): un clic sull’icona Salva in alto a sinistra (oppure MAIUSC + F12) conclude l’operazione.
Sin da subito, nella diapositiva viene visualizzata l’animazione prescelta in tempo reale. In ogni caso, è possibile tornare a rieseguirla infinite volte, con un clic del mouse sopra il pulsante Riproduci, eventualmente ancor prima di salvarla.
Nel caso in cui si volesse cambiare l’animazione selezionata, la si può eliminare selezionandola nella diapositiva – è segnalata da un quadratino numerato (l’ordine della sequenza secondo cui far eseguire le animazioni) – accanto all’oggetto cui è stata assegnata – oppure selezionarne il nome nell’area di testo sottostante alla casella Velocità, e cliccando sul pulsante Rimuovi, in alto nella finestra Animazione personalizzata.
La stessa voce, Rimuovi, assieme a molte altre opzioni di intervento su una determinata animazione, la troviamo in un menu contestuale reso visibile con un clic sopra la freccia a destra del rettangolo indicante la presenza dell’animazione stessa nell’area di testo sunnominata (o con un clic destro sopra lo stesso rettangolo).
È facilmente intuibile che selezionando Inizia al clic del mouse si affiderà il controllo dell’esecuzione dell ‘ animazione al relatore – o comunque a colui che gestisce il procedimento della presentazione – mentre le altre due voci permettono di impostare una completa automazione dell’esecuzione delle animazioni.
Se si vuole realizzare un vero e proprio filmato pubblicitario senza l’intervento umano, si deve dunque selezionare Inizia dopo il precedente, che garantisce una continuità nel cammino automatico della presentazione.
Supponiamo di aver assegnato tutte le animazioni che desideravamo assegnare, in una slide. È ancora possibile raffinare le impostazioni già date.
Tornando nell’area di testo in cui sono visibili i nomi delle varie animazioni, basta selezionare quella da modificare. Ad esempio, selezioniamo il rettangolino Titolo 1: Viaggi in Norvegia > menu contestuale > voce Opzioni effetto > finestra di dialogo delle impostazioni, che riporterà come nome lo stesso dell’animazione (quindi, nel nostro caso, Macchina da scrivere).
Supponiamo che la velocità dell’animazione non ci soddisfi, pur avendo scelto la più veloce (“Molto veloce”): nella finestra “Macchina da scrivere” andremo a selezionare la scheda Intervallo e nella casella combinata Velocità si potrà sovrascrivere la velocità: ad esempio 0,05 secondi (invece degli 0,5 secondi con cui è impostata la voce Molto veloce) Sperimentando e verificando, si arriverà all’impostazione che più ci piace.
A questo punto potremmo chiederci: «quale deve essere l’ordine di apparizione e relativa animazione degli oggetti nella diapositiva?»
Possiamo scegliere agendo sui due pulsanti a destra e a sinistra della voce “Riordina“, in fondo alla finestra Animazione personalizzata. Naturalmente, dobbiamo prima selezionare il nome dell’animazione nell’area di testo in cui sono presenti i nomi di tutte le animazioni, e poi spostarla di un posto, verso il basso o verso l’alto.
È anche possibile utilizzare altri effetti oltre alle “Entrate” oppure sovrapporne più di uno. Gli effetti, in tal caso, verranno eseguiti secondo l’ordine esposto nell’area di testo in cui vi sono i nomi delle animazioni.
Ad esempio, è possibile lavorare sugli elenchi assegnando animazioni di Enfasi, come la modifica del colore dei caratteri o della loro dimensione, ecc.
In casi come questi l’animazione può essere applicata all’intero elenco considerato come un solo blocco oppure riga per riga, con effetti ancor più interessanti: selezionare l’animazione > richiamare la relativa finestra di dialogo > selezionare la scheda Animazione testo > nella casella combinata Raggruppa testi, dal menu a tendina scegliere Per paragrafi di secondo livello.
Per far sì che le diapositive vengano presentate a ciclo continuo in completa automazione è necessaria la seguente impostazione: Barra multifunzione, scheda Presentazione, gruppo Imposta > clic sul pulsante Imposta presentazione > nella finestra Imposta presentazione, clic sulla casella di controllo Effettua ciclo continuo fino a ESC.