Con Mac OS X 10.7 Lion Apple ha portato nuova vitalità ai sui computer desktop e laptop. La nuova versione del sistema operativo, accolta con entusiasmo (1 milione di download nelle prime 24 ore) e disponibile su su Mac App Store, presenta molte novità, nel segno di una sempre crescente integrazione con il Mobile di iOS. Cosa è cambiato con OS X Lion?
Innanzitutto il canale d’acquisto, ora solo via App Store (parte integrante del sistema) al prezzo di 23,99 dollari (39,99 per l’edizione Server).
Cambia poi l’aspetto grafico delle icone e del desktop, ora con un look più pulito e minimalista.
Nella sostanza, cambia la gestione di applicazioni e finestre attraverso Mission Control, una forma evoluta di Exposé che raggruppa al suo interno Spaces e Dashboard e si sincronizza con Launchpad, grazie al quale diventa possibile accedere con facilità a tutti i software installati nel sistema, alla stregua di quanto accade con iOS.
L’utenza business sarà inoltre felice di sapere che in OS X 10.7 stato aggiornato anche il supporto per Microsoft Exchange Server già introdotto con Snow Leopard. Lion è ora in grado di importare i dati di Exchange 2010 in Mail, iCal, e Rubrica Indirizzi.
Molti gli utenti soddisfatti del nuovo sistema, seppure siano giunte alcune segnalazioni relative a problemi di connessione Wi-Fi e rallentamenti nell’esecuzione di applicazioni specifiche non ancora aggiornate per garantire il pieno supporto a Lion o a livello più globale, probabilmente causati da driver un po’ indigesti per il leone o dall’installazione del nuovo OS su macchine decisamente troppo datate.
Una segnalazione particolare è giunta a poche ore di distanza dal lancio per voce di Adobe e relativa a Flash Player: la società di San Jose avrebbe segnalato infatti una incompatibilità tra Lion e l’accelerazione hardware offerta dal player, causa di notevoli rallentamenti nell’esecuzione di alcune tipologie di contenuti, soprattutto nel caso di video in HD. La smentita è però arrivata nel giro di 24 ore da parte della stessa Adobe, che avrebbe effettuato i suoi test su di una versione preliminare del sistema operativo.
FONTI: Webnews, Cult of Mac