Ora è ufficiale: Microsoft ha acquisito Skype per 8,5 miliardi di dollari, confermando i rumor dei giorni scorsi. Skype diventerà una divisione del gruppo Microsoft e metterà a disposizione di tutti i reparti interessati un nuovo strumento per potenziare la comunicazione e l’accesso ai video real-time.
I benefici in azienda sono evidenti: si estende il rinomato brand Skype al portfolio di prodotti e servizi Microsoft, raddoppiando la fiducia degli utenti business verso gli strumenti di comunicazione e collaborazione in remoto tra colleghi di lavoro.
Redmond mette in tasca il prodotto leader del mondo VoIP, promettendo novità importanti soprattutto alle imprese, desiderose di maggiore integrazione all’insegna della comunicazione unificata.
A beneficiarne sarà ad esempio Lync, la piattaforma di gestione centralizzata delle comunicazioni enterprise creata da Redmond e ben adatta a integrare la tecnologia VoIP di Skype in Outlook e Hotmail. Da non sottovalutare, inoltre, le potenzialità sul versante Mobile: Skype + Windows Phone potrebbero costituire una accoppiata vincente, in grado di potenziare ulteriormente la partnership con Nokia.
Il brand Skype è molto forte e i suoi numeri mostrano una community da 170 milioni di utenti e 207 miliardi di minuti di conversazione registrati nell’anno 2010. Si tratta quindi di «un servizio fenomenale che è amato da milioni di persone in tutto il mondo», come ha dichiarato Steve Ballmer. «Insieme creeremo il futuro delle comunicazioni real-time».
Dalla conferenza stampa di Steve Ballmer e Tony Bates emerge una strategia altamente centrata sull’integrazione del servizio VoIP in un ambito che ruota attorno a Messenger e Hotmail, per quanto riguarda il settore consumer, con Outlook che lo collega al settore business, rappresentato da Lync e Exchange. Per il resto, Skype sarà al servizio di Windows, Windows Phone, Xbox e Kinect.