Google potenzia il sistema di commenti di Google Docs, offrendo un vero e proprio strumento di discussione, grazie al quale il lavoro congiunto su di un determinato documento diventa ancor più interattivo, verso una nuova dimensione di collaborazione sociale ed a tutto vantaggio della produttività.
Si tratta nel concreto di un luogo virtuale dove discutere del documento cui si sta collaborando ed all’interno del quale trovano spazio commenti, idee, critiche e quant’altro possa apportare giovamento alla stesura del testo. È possibile inoltre coinvolgere nella discussione ulteriori utenti, stimolando così ulteriormente il desiderio e l’impulso alla collaborazione.
Richiamare l’attenzione di una persona su di un determinato documento è semplice: è sufficiente infatti inserire la codifica “@utente”, all’interno dei propri commenti, alla stregua di quanto accade su Facebook: il sistema di notifiche permette di richiamare gli utenti interessati via email e ciò consente di osservare tutti i messaggi senza dover necessariamente monitorare lo stato dei singoli file su Google Docs. Alle notifiche così ricevute è possibile rispondere direttamente, sempre via email, oppure consultando il documento condiviso.
Il rinnovato strumento per le discussioni offre inoltre la possibilità di modificare i diritti di condivisione direttamente attraverso i singoli commenti, che ora offrono elementi aggiuntivi quali la data di invio e l’immagine associata al profilo di chi scrive.
Come dichiarato dal team Google, «lo strumento sembra rendere più brevi i cicli di feedback e migliora la partecipazione delle persone. La combinazione di nuovi elementi e l’integrazione con le email ha veramente rivitalizzato le discussioni che riguardano i nostri documenti».
La nuova funzione “Discussions” sarà disponibile nel corso dei prossimi giorni per tutti gli utenti con un account Google personale e per tutti gli utenti aziendali Google Apps. Attenzione però; le discussioni saranno attive solamente all’interno dei nuovi documenti, poiché l’aggiunta di tali novità non è retrocompatibile con i documenti creati prima dell’introduzione delle funzionalità annunciate.