Ingresso illustre in Confindustria: Facebook ha aderito all’Anitec Associazione Nazionale Industrie Informatica, Telecomunicazioni ed Elettronica di Consumo, parte del sistema di Viale Astronomia. A pochi anni dall’addio di una “star” come Fiat (uscita da Federmeccanica), la staffetta passa a un big di Wall Street.
Facebook e PMI
Luca Colombo, country manager di Facebook Italia, sottolinea come l’adesione confermi l’impegno del social network «a sostegno della competitività e crescita dell’imprenditorialità italiana attraverso un ruolo sempre più strategico giocato dal Digitale. Internet e i social network sono infatti in grado di generare valore per le Piccole e Medie Imprese sia in termini di sviluppo sia di internazionalizzazione, sostenendo l’evoluzione dei modelli di business e del mercato, e rappresentano inoltre un’ottima opportunità di sviluppo imprenditoriale per i giovani».
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I Big del Web in Italia
Le PMI si riconfermano elemento strategico del sistema Italia, e in generale c’è una notevole effervescenza intorno all’innovazione digitale delle PMI italiane, che sono tante ed evidentemente rappresentano un buon target per i colossi del Web: oltre alla mossa di Facebook, Google ha aperto un sito dedicato al Made in Italy, “Eccellenze in digitale” e Microsoft si rivolge al mercato delle PMI con soluzioni Cloud, Mobile e strumenti 2.0 come Yammer, social network pensato per le imprese.
Un circolo virtuoso
Cristiano Radaelli, presidente Anitec, spiega cosa comporterà questa mossa: «il fatto che dell’importanza di Facebook – che ha saputo modificare il modo di socializzare delle persone in tutto il mondo – abbia scelto Anitec come referente istituzionale per lo sviluppo della cultura e dell’economia digitale, è un ulteriore sprone per noi ad impegnarsi sempre di più per la crescita del Paese». Fra le recenti iniziative di Anitec a promozione della digitalizzazione delle imprese (PMI in testa), il ruolo di coordinatore nazionale per i progetti della Commissione Europea di “E-skills for Jobs 2014” e “Fostering Digital Entrepreneurship“, presentati il 5 marzo scorso a Palazzo Chigi.
