Il Cloud Computing convince sempre di più le aziende ma, come per ogni servizio, anche per quelli sulla “Nuvola” le imprese hanno bisogno di strumenti di confronto e di misurazione costi/benefici. Per questo è stato proposto di creare un indice dinamico per i servizi cloud, in occasione dell’edizione 2010 del CA World dalla Carnegie Mellon University.
Obiettivo, definire metriche standard ad uso dei CIO, per calcolare rischi e benefici dei servizi di Cloud Computing sviluppati internamente o erogati da provider esterni.
L’idea è di costituire un consorzio composto da opinion leader, istituzioni, aziende, utenti finali, fornitori di tecnologie e soluzioni tecnologiche: utilizzando l’esperienza maturata nella misurazione dei servizi IT potrà definire questo indice dinamico denominato Service Measurement Index (SMI).
In parallelo, CA Technologies ha lanciato Cloud Commons, una community che mette insieme tutti coloro che sono interessati al Cloud Computing, dando loro accesso immediato alle fonti di informazioni utili quali know-how, best practice e consigli degli esperti di settore, oltre ad una vasta directory di provider e di servizi di tipo cloud.
Un’iniziativa volta ad aiutare le imprese a determinare le migliori strategie Cloud per le proprie esigenze, anche seguendo le linee guida del del Service Measurement Index.
A contribuire al suo sviluppo, anche nomi come TM Forum, Red Hat, Carnegie Mellon University e Insight Investments.