Le piccole e medie imprese utilizzano i Software As A Service (SAAS) per la possibilità di pagare soltanto ciò che si usa e per la loro facilità di gestione.
Il quadro delineato da IDC, in uno studio pubblicato recentemente, evidenzia un fenomeno in crescita dovuto principalmente alla vendita dei singoli prodotti e non ad una scelta generale rivolta a tale strategia.
Infatti, sono diversi i prodotti on demand disponibili sul mercato: Sap, AlmavivA e RDS Software rappresentano soltanto un esempio.
Una delle ultime soluzioni lanciate sul mercato è quella di Intesa, la società torinese del gruppo IBM. Si tratta di On Demand Logistics, un prodotto che si basa, appunto, sul concetto di SAAS, ossia sulla distribuzione dell’uso di applicazioni come servizi.
Secondo quanto si legge nel comunicato stampa ufficiale, On Demand Logistics fa parte dell’offerta IBM che si rivolge alle piccole e medie imprese, in quanto dovrebbe consentire di guadagnare competitività con una spesa contenuta. La soluzione, in particolare, ha lo scopo di gestire la Supply Chain, dalla fornitura di materie prime alla consegna del prodotto finito, con una misurazione delle modalità di addebito e con costi variabili, legati all’effettivo uso delle applicazioni.
Secondo Remo Corbelli, marketing manager di Intesa, le soluzioni on demand dovrebbero permettere alle aziende di avvicinarsi all’IT per le transazioni con i fornitori e i clienti. Infatti, ha aggiunto Corbelli, «in Italia poche aziende scambiano i dati in elettronico. Per dare un’idea, un cliente della grande distribuzione ha appena reclutato dei fornitori nell’Est Europa: il 90% è integrato elettronicamente, mentre in Italia si arriva a stento al 25%».