Si chiama Social Gaming il fenomeno del momento: un vero business web che promette guadagni concreti, con cifre record per i prodotti di maggior successo, veicolati dai social network come Facebook. Da mesi, questi giochi interattivi online sono sulla cresta dell’onda con una nutrita schiera di navigatori che incoraggia le aziende sviluppatrici a scommettere su questo mercato che promette forti incassi, soprattutto grazie alle pubblicità presenti nelle pagine web.
Un classico esempio è Farmville, il social game disponibile su Facebook.
Nel settembre 2009 gli utenti giornalieri erano già oltre 13,4 milioni, con 82,7 milioni di utenti attivi nel mese e un trend di crescita che a febbraio ha conquistato anche 22,5 milioni di fan su Facebook: Zynga Live.
La popolarità di Farmville ha consolidato il mercato del Social Gaming, principalmente a vantaggio della software house realizzatrice Zynga, che continua ad espandersi a suon di acquisizioni e investimenti. La novità in vista è la realizzazione di un vero e proprio social game network, dopo le recenti polemiche con Facebook.
Per il momento il mercato è dominato da Zynga e dalla concorrente Playdom, anch’essa protagonista dell’acquisizione di aziende del calibro di Three Melons e studi grafici, ma gli esperti sono convinti di una forte espansione del settore, anche per le Pmi che già nell’ultimo biennio hanno iniziato a sfornare giochi di un certo successo.