Facebook rimane il social network numero uno in Italia, Twitter perde posizioni (ma si concentra su target molto profilati), Linkedin trionfa grazie alla spinta della disoccupazione e Google + raccoglie gli ultimi frutti dell’effetto novità: sono i dati Blogmeter, presentati nell’ambito di State of The Net, appuntamento annuale sullo stato della rete in Italia.
Questi trend sono molto importanti per le aziende che investono in Social Media Marketing.
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Con 23 milioni di utenti, Facebook è cresciuto di +4,7% sul 2012 con 15 milioni di utenti italiani che lo visitano ogni giorno e 10 milioni che si collegano da Mobile.
Il secondo posto – che nel 2012 era occupato da Twitter – va ora a Google + (leggi le novità per le aziende), che raggiunge quota 3,83 milioni di utenti, con un boom del 56,7% (l’anno scorso il social di Google, nuovo entrante, aveva 2,7 mln di utenti al mese).
Terzo Linkedin, che conferma la posizione guadagnando il 18,3% di nuovi utenti (3,52 milioni), : una buona performance che è facile ricondurre alla crisi economica e all’alto numero di disoccupati o in cerca di nuove opportunità professionali.
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Twitter scende di due posizioni, collocandosi al quarto posto con 3,35 milioni di utenti, che diminuiscono dell’11,6% rispetto al 2012. Con ogni probabilità si tratta di una sorta di consolidamento su un zoccolo duro di utenti maturi, di istruzione elevata, che usano la piattaforma di microblogging per tenersi informati e scambiare messaggi con opinion leader su specifici interessi.
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Una novità rispetto allo scorso anno è il contenuto dei tweet: scende il numero di quelli che contengono un link, al 26% (dal 28%), mentre si registra una crescita a due cifre (+22%) degli hashtag, contenuti nel 30% dei messaggi. Aumentano anche i retweet, +7%, raggiungendo il 25%, mentre continua a essere poco gettonata la geolocalizzazione, che comunque sale dal 5 all’8%.
Badoo resta quinto ma perde utenti, 1,47 milioni, -31,7%, così come è in flessione un diretto competitori come Netlog, 400mila utenti, -29,6%. In crescita Tumblr, + 39,6% a 1,47 milioni e Pinterest, +119,8%, a quota 880mila (qui la guida per le imprese).