Il sistema operativo probabilmente più apprezzato dalle aziende di tutto il mondo è Microsoft Windows XP, lanciato sul mercato ormai da più di un decennio (24 agosto 2001): da allora, è stato installato e utilizzato da milioni di aziende, che in buona percentuale vi sono rimaste fedeli fino ad oggi.
Per le sue caratteristiche di robustezza e performance, perfino nei confronti del suo successore Windows Vista, non è stato mai sostituito da numerose imprese, che si trovano ora a dover risolvere un problema.
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Microsoft ha programmato lo stop al supporto per Windows XP, portando quindi a conclusione il ciclo di vita del sistema operativo stesso.
Lanciando sei patch – due dei quali importanti, perchè relativi ad Internet Explorer e a Windows Remote Desktop Client – si è aperto il conto alla rovescia che porterà, tra 52 settimane, alla conclusione degli aggiornamenti per il sistema operativo (aprile 2014).
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Non saranno più disponibili aggiornamenti di alcun tipo, compresi quelli relativi alla sicurezza informatica, che potrebbero rendere i computer aziendali maggiormente vulnerabili ad attacchi esterni.
In Italia XP è utilizzato dal 22,6% degli utenti contro il 50,5% di Windows 7, l’8,6% di Windows Vista e il 3,4% di Windows 8.
Tra l’altro, vista l’estrema numerosità degli utenti di Windows XP e la sua longevità, c’è da scommettere che gli hacker di tutto il mondo non perderanno interesse nei confronti di questo sistema operativo, ma al contrario tenteranno di sfruttare questa nuova debolezza causata dalla mancanza di aggiornamenti.
Mentre inizia la corsa delle aziende alla migrazione verso i più moderni sistemi operativi, come il validissimo Windows 8.