Il Cloud Computing potrebbe rivelarsi leva del mercato IT nel 2010, e Microsoft non poteva attendere oltre per aprire le porte alla sua piattaforma soluzione, Windows Azure: il via definitivo è stato diramato via blog.
Ufficiale la disponibilità dei servizi cloud Microsoft in numerosi paesi, Italiacompresa, così come il dettaglio servizi e prezzi.
I costi varieranno dalla gratuità di alcune componenti – che rimarranno in versione dimostrativa – fino alle versioni complete di Azure SQL Azure e AppFabric, il cui dettaglio di prezzo è stato definito in una apposita sezione online del sito.
Al momento, l’obiettivo Microsoft non è tanto il guadagno diretto quanto la crescita sul mercato, diffondendo la cultura del Cloud Computing in azienda tra i responsabili IT.
Come? Evidenziando le enormi potenzialità dello strumento e la possibilità di risparmio economico da parte delle imprese.
Sul tema è emblematica la posizione del Chief Software Architect Ray Ozzie, che ha promosso il progetto di Cloud Computing già dalle sue prime apparizioni pubbliche. Per lui, e quindi per Microsoft, Azure rappresenta una scommessa a lungo termine, radicale per il futuro dell’intera azienda.