CNR: Italia e imprese dei domini .it

di Noemi Ricci

25 Novembre 2009 15:00

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Analizzando i dati del Registro.it i ricercatori dell'IIT-CNR di Pisa hanno profilato la diffusione di Internet in Italia, restituendo uno spaccato delle tipologie utenti e aree più evolute

Ha fotografato l’Italia sul Web in quanto a diffusione dei domini .it l’ultima ricerca dell’IIT-CNR di Pisa basata sui dati del Registro italiano NIC (anagrafe delle estensioni .it). Dei domini analizzati, la maggior parte (910.694) risulta registra da imprese e 392.383 da persone fisiche.

In minoranza (55.234), invece, risultano i domini assegnati agli enti no-profit e ai liberi professionisti (46.458).

Tra le imprese sul Web prese in esame dai ricercatori dell’Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, le più evolute operano nella provincia di Bologna, che passa dalla nona posizione del 2004 al primo posto, che un tasso di penetrazione di 45,42 (quasi un dominio ogni due imprese), battendo Milano (TP di 37,64) e Bolzano (36,57).

A livello regionale, invece, primeggiano le aziende del Trentino Alto Adige (TP 32,57) seguite da quelle della Lombardia (TP 28,53), che però detiene il primato in termini assoluti con 214 mila domini (quasi il 25% del totale).

Tra i liberi professionisti spicca invece Livorno (TP 18,31), Milano (TP 17,47), Bologna (TP 15,83) e Caserta (TP 15,24). La Toscana piazza tra le prime venti altre quattro città: Lucca, Siena, Firenze e Pisa. Anchhe in questo settore la regione con il tasso di penetrazione maggiore è il Trentino-Alto Adige con 10,79 battendo ancora Lazio, Lombardia, Toscana.

In generale, in Italia vi sono 289 domini internet .it ogni 10 mila abitanti. Il tasso di penetrazione è più alto al Centro con 354,48 domini .it ogni 10mila abitanti, seguono Settentrione (340,82) e Meridione (180,51).

Conduce la classifica delle regioni più evolute il Trentino-Alto Adige con 457,99 domini .it ogni 10mila abitanti ed un distacco netto da Lombardia, Emilia-Romagna e Lazio.

Le zone del Sud Italia si collocano tutte oltre la decima posizione, con l’Abruzzo al 13esimo posto (240,61). Fanalini di coda la Sicilia (156,34), la Basilicata (146,56) e la Calabria (140,5).

Tra le provincie capeggia Bologna con un tasso di penetrazione di 602,73 e 49.665 domini, a seguire Milano (535,15 e 175.446), Bolzano (533,67) e Pistoia (465,59).

A livello percentuale però è al Settentrione che si concentra il 54,35% del totale dei domini italiani registrati. Al Centro la quota è del 24,34% e al Sud il 21,31%.