Twitter lancia gli strumenti business

di Noemi Ricci

23 Novembre 2009 11:00

logo PMI+ logo PMI+
Punta sugli utenti business Twitter: il co-fondatore Biz Stone ha annunciato l'arrivo entro l'anno di strumenti premium pensati per aiutare le aziende a sfruttare a pieno le potenzialità del microblogging

Dopo l’annuncio dell’integrazione con LinkedIn, Twitter continua a dedicarsi al mondo professionale. Il co-fondatore del popolare sito di microblogging, Biz Stone, ha infatti assicurato che entro la fine dell’anno arriverà un pacchetto di strumenti espressamente pensato per gli utenti business.

Una decisione che viene dalla consapevolezza che già molte imprese usano Twitter per scopi commerciali, e che questo porterà notevoli guadagni al sito di microblogging che finora, nonostante sia valutato 1 miliardo di dollari non è riuscito a generare reali entrate.

Secondo il principal analyst di Forrester Research, Nale Elliott, le aziende che investiranno in Twitter potrebbero essere attratte da servizi premium che mettano a disposizione delle funzionalità specifiche, non accessibili agli utenti standard, che consentano loro sfruttare a pieno le potenzialità di Twitter.

Solo per fare qualche esempio, le aziende potrebbero essere interessate a strumenti di analisi dei web trends e informazioni demografiche sugli utenti con cui comunicano tramite Twitter.

Difficile però, secondo Elliott, quantificare il ROI di questa operazione, perchè se da una parte vi sono aziende che già oggi riservano budget e risorse per la gestione di questo canale di comunicazione, ve ne sono altre che potrebbero essere restie a investire in uno strumento di marketing ancora poco testato.

Una delle strategie individuate da Stone è quella di avviare delle partnership con le aziende media, puntando sul fatto che spesso sul suo sito le notizie dell’ultima ora si diffondono più velocemente rispetto ai siti di news per quanto, essendo un microblog, non riesca a fornire approfondimenti e analisi di scenario.

In caso di una collaborazione di questo tipo però le aziende dei media dovrebbero verificare l’accuratezza dei tweet prima di approfondirle nei loro articoli o news.