Nel corso della Professional Developers Conference di Los Angeles, Microsoft ha definito tempi di rilascio, caratteristiche, prezzi e sviluppi futuri di Windows Azure, la piattaforma “in the cloud” che permette di usufruire di servizi hardware e software in maniera standardizzata attraverso i server Web.
Windows Azure sarà in produzione dal primo gennaio, a disposizione per l’acquisto da febbraio 2010. I servizi Microsoft di Cloud Computing saranno offerti a consumo.
La piattaforma Microsoft risponde alla domanda delle aziende per applicazioni cloud, offrendo accesso a servizi, dati e informazioni personalizzabili attraverso una qualsiasi soluzione fissa o mobile, a tutto vantaggio di versatilità e produttività.
Per rispondere al meglio alle richieste di lavoro, Azure non sarà legato obbligatoriamente alle tecnologie Microsoft, ma supporterà anche applicazioni in PHP, Ruby e Java, oltre a permettere la connessione a database MySQL o Web server Apache o sviluppati con Eclipse.
Non mancheranno programmi basati sul cloud e pronti per l’uso, quali Windows Live, Dynamics e altri servizi business tipo Exchange e SharePoint Online.
Inoltre, il passaggio ad Azure non richiede necessariamente di abbandonare qualsiasi forma di software desktop: sarà infatti possibile decidere quali applicativi installare online e quali offline, oltre a poter connettere applicativi locali ad altri applicativi nel cloud.
Appfabric rappresenta una tecnologia pensata per spostare facilmente alcuni applicativi dai server aziendali all’interno del cloud. Grazie a Sydeny sarà inoltre possibile connettere le applicazioni locali con le applicazioni in the cloud.
Infin,e per quanto riguarda i prezzi, calcolati in base alle esigenze, sembrano rispecchiare le cifre già rilasciate nel corso del mese di luglio.