Windows 7 non è ancora disponibile sugli scaffali dei negozi eppure già si parla di Windows 8 e Windows 9 seppure si tratti di indiscrezioni dalla Rete. Di particolare interesse il rumor che vorrebbe per Windows 8 (o più probabilmente la versione 9) una architettura a 128-bit.
Il tutto nasce da quanto dichiarato su su LinkedIn da Robert Morgan, senior research e sviluppatore a Microsoft, il quale si dice al lavoro con il suo team sulla pianificazione strategica di progetti a medio e lungo termine.
I piani di ricerca e sviluppo in cui Morgan è coinvolto comprenderebbero lo studio di una architettura a 128-bit compatibile con il kernel di Windows 8, nonché alcuni progetti avanzati per Windows 9. In quest’ottica, Microsoft starebbe stipulando partnership strategiche con Intel, AMD, HP e IBM.
Difficile stabilire la veridicità di tale affermazione: il profilo di Morgan è stato oramai rimosso e da Redmond non è (ancora) arrivata nessuna conferma o smentita in merito a tali informazioni. Forse nuovi dettagli arriveranno dall’intervista esclusiva che Morgan rilascerà l’11 ottobre a “Eightforums blog”.
Se le rivelazioni di Morgan dovessero rivelarsi attendibili, Windows 7 potrebbe quindi essere l’ultimo sistema operativo di casa Microsoft ad essere distribuito anche in una versione a 32-bit; Windows 8 e 9 potrebbero infatti essere distribuiti in una doppia edizione a 64 e 128 bit.
Se l’abbandono dell’architettura a 32-bit non sorprende poi molto (Windows Server 2008 R2 esiste nella sola release a 64 bit), soprattutto al di fuori del mondo consumer, il supporto alle CPU a 128-bit appare comunque decisamente prematuro.
Bisogna comunque considerare che Windows 8 non vedrà la luce sicuramente prima del 2011, più probabilmente 2012, con la versione 9 che potrebbe posizionarsi in una finestra temporale che si estende tra il 2014 e il 2015, all’interno del quale lo scenario dei processori potrebbe essere molto diverso dall’attuale.