Microsoft ha deciso di puntare molte delle sue carte sull’interfaccia Metro di Windows 8, e per incentivarne l’utilizzo ha deciso di eliminare da Visual Studio 11 Express la possibilità di creare applicativi desktop (win32).
Visual Studio 11 Express, ovvero l’edizione gratuita dell’ambiente di sviluppo distribuita da Microsoft, permette infatti solo la creazione di app in ambiente Metro, lasciando agli sviluppatori che non intendono utilizzare la nuova interfaccia due possibilità: continuare ad utilizzare Visual Studio 10 Express o investire 4/500 dollari per Visual Studio 11 Profesional.
Continuare ad utilizzare strumenti quali Visual C++ 2010 Express o Visual C# 2010 Express vuol dire però non poter accedere a nuove interessanti funzionalità offerte dell’edizione 2011, come la creazione di un codice ottimizzato in grado di sfruttare automaticamente le istruzioni SSE2 e la potenza delle moderne GPU, senza dimenticare le potenzialità del nuovo .Net Framework 4.5.
I piccoli sviluppatori e le piccole aziende che desiderano portare al meglio i loro applicativi su Windows 8 senza però andare verso Metro, si vedranno quindi presto costretti ad un ulteriore esborso per gli strumenti di sviluppo, che si aggiungono ai 99 dollari annui che Microsoft chiede per accedere a Windows Store.
Una decisione discutibile, che se da un lato incentiva l’utilizzo dell’interfaccia Metro dall’altra potrebbe scoraggiare i piccoli programmatori e i progetti di piccole aziende, che magari finiranno per scegliere altre piattaforme.
Windows è infatti l’unico tra i sistemi operativi più diffusi che chiede un pagamento per gli strumenti di sviluppo: Linux e Android sono a costo zero, mentre per OS X e iOS i tool sono disponibili o gratuitamente, o in cambio di 5 dollari simbolici.