Dematerializzazione: un risparmio da 200 miliardi annui

di Tullio Matteo Fanti

25 Maggio 2012 15:30

logo PMI+ logo PMI+
La digitalizzazione dei processi è già una realtà per oltre 60.000 aziende italiane, ma è possibile aumentarne ulteriormente la diffusione, con risparmi per decine di miliardi di euro.

In occasione del convegnoItalia digitale: è possibile!“, tenutosi presso l’Auditorium di Palazzo Lombardia a Milano, è stata presentata la ricerca 2012 dell’Osservatorio Fatturazione elettronica e dematerializazione della School of Management del Politecnico di Milano.

In sintesi i punti salienti trattati dalla ricerca.

Quali opportunità della digitalizzazioni in Italia?
Sono circa 600 miliardi i “fogli” legati ad attività di business potenzialmente dematerializzabili in un anno in Italia, pari a quasi 45 Miliardi di documenti, per un risparmio in carta e materiali pari ad oltre 12 miliardi di euro.

Se si digitalizzassero gli interi processi, la cifra si estenderebbe ad oltre 200 miliardi di euro l’anno, senza tener conto dei benefici che ciò comporterebbe per il controllo della spesa pubblica e sul monitoraggio delle entrate fiscali, oltre a servizi migliori per cittadini e imprese.

I risparmi della digitalizzazione nella PA
In riferimento alla sola Pubblica Amministrazione, una svolta verso una “Italia digitale” permetterebbe risparmi per 43 miliardi di euro l’anno: 4 miliardi di soli risparmi sui prezzi di acquisto e sui costi di processo negli approvvigionamenti della PA, 15 miliardi legati all’aumento di produttività del personale e 24 sui “costi di relazione” tra PA e imprese.

La Digitalizzazione come leva anticrisi
E’ aumentato nel 2011 il numero di imprese che hanno intrapreso in Italia un percorso di Dematerializzazione e Digitalizzazione del Ciclo Ordine-Pagamento. Oltre 60.000 imprese hanno utilizzato il formato elettronico (attraverso canali EDI, Extranet o Portali) o hanno portato in Conservazione Sostitutiva le Fatture .

Si tratta di circa un’impresa su due tra le grandi, un’impresa su sei tra le PMI e meno dell’1% tra le Microimprese.

Il Quaderno del fare
Al fine di avvicinare le imprese ad un buon utilizzo delle tecnologie della Dematerializzazione, della Conservazione Sostitutiva, l’Osservatorio ha realizzato il “Quaderno del Fare”, una pubblicazione disponibile gratuitamente su sito osservatori.net che da un lato risponde agli interrogativi più comuni e dall’altro sfata i falsi miti più comuni sull’argomento.