La diffusione dei software open source in azienda è ancora esigua nonostante il trend di crescita. Un incremento costante ma lento: poco meno del 10% delle imprese europee.
È quanto emerge da un recente sondaggio IDC realizzato su un campione di 515 aziende dell’Europa occidentale con più di 50 dipendenti.
Solo il 9% degli imprese prerse in esame ha adottato nella propria organizzazione software open source utilizzati in modo costante. I maggiori ostacoli restano il timore di una carenza di supporto strutturato e in alcuni pregiudizi duri a morire sulla effettiva qualità dei software aperti.
Tuttavia, in alcuni segmenti come quelli ERP e CRM, sia stata raggiunta un ragguardevole soglia di applicazione che secondo gli esperti crescerà con una curva più ripida nel prossimo futuro.
Di fatto, tecnologie e soluzioni open source potranno decollare in azienda solo se garantiranno affidabilità e aggirornamento costante, grazie al supporto delle rispettive comunità di sviluppatori.
Uno scenario già reale per molti software, per i quali sono disponbili patch e upgrade in tempo reale in grado di rispondere alla esigente domanda di un’utenza business.
Tra i benefici dei software a sorgente aperto, tra l’altro, non va dimenticata la personalizzazione in base al profilo aziendale: quasi sempre molto flessibili, permettono di ottenere un risparmio sui costi e di gestione.