La trepidante attesa per il nuovo sistema operativo Microsoft, Windows 7, sta per concludersi, anche se in due scaglioni: la Release Candidate (RC) verrà rilasciata il 30 aprile per tutti gli utenti Microsoft Development Network, mentre per tutti gli altri utenti il rilascio e download pubblico della RC scatterà il prossimo 5 maggio.
La vera novità sta però nella nuova funzionalità da poco segnalata, che permetterà di eseguire tutte le applicazioni attualmente disponibili per Windows XP.
Questa caratteristica, dicono gli esperti, potrebbe avere un forte impatto soprattutto per le realtà aziendali che utilizzano programmi specifici e che per questo erano intimiditi dalla migrazione verso il nuovo sistema.
In questo modo le aziende non dovranno rinunciare alle proprie “abitudini software” e non avranno bisogno di acquistare nuove versioni o servizi di migrazione.
Per permettere il funzionamento sarà disponibile un ambiente di virtualizzazione del sistema operativo, noto come “VXP” o Virtual Windows XP, già testato dagli esperti del settore in una prima fase sperimentale.
Ad assicurare l’affidabilità del componente ci sarebbero gli anni di esperienza sulle tecnologie alle base di Virtual PC che l’azienda di Redmond ha acquisito sei anni fa.
Con questa nuova versione, la RC giunge alla Build 7100 e con ogni probabilità sarà quella che si tramuterà nel prodotto conclusivo che verrà commercializzato nel corso di questo 2009.
Tuttavia, è importante sottolineare che la funzionalità VXP non sarà disponibile su tutte le versioni di Windows 7, ma esclusivamente per le versioni “Professional”, “Enterprise” e “Ultimate”, che potranno scaricarla dal Web dopo l’acquisto del sistema operativo.