Il colosso di Redmond conferma le voci dei giorni scorsi: a partire da Windows 7, nuova versione del suo sistema operativo, gli utenti potranno scegliere di disattivare Internet Explorer 8. E non solo: la stessa sorte toccherà anche a molti altri software.
La notizia sembra voler sedare le polemiche legate all’accusa di abuso di posizione dominante sul mercato dei browser, mossa dai competitor e giunta sul banco della Ue.
Così facendo, tuttavia, apre anche alle esigenze degli utenti, che potranno scegliere con maggiore libertà.
Tra i software inclusi nella lista opzionale, ne troviamo anche alcuni molto pervasivi e precedentemente difficili da disattivare, se non con guide e indicazioni provenienti da internet. Ad esempio Windows Media Player, Windows Media Center, Windows DVD Maker, Windows Search e la piattaforma Windows Gadget.
Sicuramente, la disattivazione dei componenti non è da intendersi come una vera e propria disinstallazione. I software rimarranno memorizzati sul sistema per essere poi ripristinati nel caso in cui l’utente voglia tornare sui propri passi.
Non è tutto: altre applicazioni potrebbero fare uso di alcune API presenti nei componenti disattivati e pertanto la loro totale cancellazione potrebbe creare problemi sostanziali, anche per la stessa stabilità del sistema.