Nelle imprese più dinamiche, il ricorso a strumenti di lavoro e software online – senza avere a disposizione o installare prodotti in locale – risolverebbe non pochi problemi: dipendenti più efficienti e risorse e documenti sempre a disposizione, anche da postazioni esterne.
È in quest’ottica che Microsoft annuncia la disponiblità – a costi competitivi – delle le versioni web di alcuni tra i prodotti chiave della suite Office: Exchange, SharePoint, Office Live Meeting e Office Communications.
In una sola parola, la BPOS, ovvero l’acronimo di Business Productivity Online Suite. L’annuncio ufficiale al CeBit 2009 di Hannover, che apre oggi i battenti.
In particolare, le versioni online di Exchange e SharePoint saranno disponibili in prova in molti Paesi tra cui l’Italia. Gli ordini – per l’intera suite o per i singoli servizi, per permettere alle aziende di scegliere quanto e su cosa investire in questo momento di crisi – potranno partire già da aprile.
Intanto, la stessa Microsoft già segnala i casi d’eccellenza (es.: la GlaxoSmithKline) legati all’adozione di Office Online, che consente un incremento di flessibilità e produttività lavorativa e riduzione dei costi stimata intorno al 30%.
La completa integrazione della suite Office dovrà passare prima o poi attraverso i prodotti di punta come Word, Excel e PowerPoint. Per ora solo qualche dichiarazione che ipotizza il lancio per il prossimo 2010.