Dopo aver aperto la strada al mercato dei laptop low-cost, ASUS si lancia in una nuova sfida: installare Android il sistema operativo open source di Google sui propri netbook, sferrando un attacco diretto alla posizione dominante (90% di quote di mercato) dell’Os di Microsoft.
La taskforce di Asus starebbe lavorando, secondo le rivelazioni del capo della divisione EeePC di Asus, Samson Hu, per rendere disponibile la piattaforma Android sugli Eee Pc entro l’anno.
In realtà il progetto è ancora in una fase embrionale, dunque ancora non è possibile sapere se davvero si arriverà a svilpuppare un prodotto valido per essere commercializzato.
Se il progetto si realizzerà, Asus avrebbe dalla sua i vantaggi Google offerti da Android ai propri utenti, tra cui licenza gratuita e possibilità di risparmiare su potenza e processori.
Caratteristiche che lo rendono adatto a schermi più piccoli e minori capacità di storage ed elaborazione, tipiche dei netbook. Rispetto a Windows, che richiede requisiti hardware più elevati, i computer dotati di Android possono arrivare a ottenere tempi di boot due volte più veloci.
Vantaggi attesi anche dall’utenza business, sempre più attenta al risparmio energetico ed economico e sempre più aperta a nuove prospettive come l’utilizzo di software open source.
Ricordiamo infatti che il sistema operativo Android – distribuito per la prima volta sui dispositivi mobili di HTC – si basa sul kernel Linux, proposto inizialmente da Google e poi sviluppato dalla Open Handset Alliance.
La grande curiosità suscitata nel settore mobile lascia ben presagire rispetto alle possibilità di Android di proporsi come concorrente di Windows anche nel mercato dei mini-pc. Non ci resta che attendere.