Microsoft e IBM scaldano i motori per la prossima sfida sul piano della comunicazione unificata; se “Office Communications Server 2007” sembra avere al momento ottenuto i maggiori consensi in ambito aziendale, rispetto a “Lotus Sametime 8.0” di IBM, le nuove versioni di entrambi i prodotti potrebbero cambiare le carte in tavola.
Gennaio 2009 dovrebbe essere il mese del rilascio da parte di IBM di “Lotus Sametime Unified Telephony“, mentre Microsoft dovrebbe a breve distanza ribattere con l’uscita di “Office Communications Server 2007 R2“, in grado di offrire nuove interessanti funzionalità, indirizzate primariamente all’utenza business.
I due prodotti sembrano comunque indirizzati ad un target differente: mentre Microsoft spera di poter rimpiazzare i private branch exchange (PBX) prodotti da Nortel, Cisco Systems e Avaya, IBM intende invece offrire una soluzione, Sametime, in grado di affiancare i PBX, non di sostituirli in toto.
IBM è convinta che Sametime possieda tutte le caratteristiche per piacere alla maggior parte degli utilizzatori: un client con funzionalità VoIP, audio fino a cinque vie e video point-to-point. Le funzionalità UC (Unified Communications and Collaboration) includono click-to-call, click-to-conference e instant messaging verso altre applicazioni.
Office Communications Server 2007 R2 punta invece in modo particolare sulla collaborazione di prossima generazione, sulla mobilità e su di una qualità della voce migliorata e nuovi strumenti di sviluppo per applicativi business.
Non mancherà una integrazione avanzata con Microsoft Office, Microsoft Exchange Server e Office SharePoint Server, e nuove funzionalità in grado di offrire alle aziende soluzioni flessibili, e ai professionisti dell’IT gli tutti gli strumenti necessari per i gestire al meglio ogni esigenza di comunicazione.