Presentate ufficialmente dal Khronos Group le specifiche dello standard OpenCL 1.0, che permetterà di sfruttare la tecnologia GPU per ottimizzare la distribuzione della potenza di calcolo con le nuove CPU multi-core e gli altri componenti.
Il primo a supportare lo standard è Apple, ma anche Nvidia e AMD hanno colto l’importanza del progetto.
Sarà dunque la tanto attesa nuova release del sistema operativo Mac OS X, nome in codice Snow Leopard, ad integrare lo standard aperto e multipiattaforma OpenCL.
Con il supporto a OpenCL qualsiasi applicazione in Snow Leopard potrà godere della potenza un tempo destinata solo ad applicazioni grafiche e ora invece a disposizione di applicazioni scientifiche, calcoli matematici complessi necessari per elaborazioni audio e video ad alte prestazioni.
OpenCL consiste infatti in una serie di API ed un linguaggio di programmazione che gli consentono di poter effettuare calcoli in parallelo sui diversi processori di un computer, velocizzandone in questo modo le prestazioni.
La natura dello standard OpenCL 1.0 gli permette inoltre di sfruttare al meglio la potenza delle CPU centrali multi-core, dei processori video integrati e dei processori dedicati così che possa essere integrato anche all’interno di dispositivi tascabili, smartphone e similari.
Prende così il via un nuovo modello di sviluppo di tipo cross-platform destinato a dar filo da torcere agli standard di programmazione proprietaria.