Strizzando l’occhio anche alle realtà aziendali che tentano di ridurre i costi puntando ad una maggiore integrazione in ufficio di software open source, il sistema operativo Ubuntu si rinnova e diventa Intrepid Ibex, da ieri disponibile per il download, registrando già un successo strepitoso.
In particolare, il nuovo Ubuntu 8.10 Intrepid Ibex porta con sé un numero elevato di miglioramenti e novità, ma le più evidenti riguardano i temi della mobilità e delle reti senza fili.
In un contesto d’impresa sempre più votato al mobile, la spinta degli sviluppatori di Canonical è stata quella di rendere pienamente compatibili un maggior numero di schede Wi-FI, ma soprattutto quella di agevolare l’utilizzo di dispositivi per la connettività UMTS e 3G.
Il tentativo è quello di diffondere con più forza il sistema operativo e di convincere i produttori di notebook ad impiegare Ubuntu in pianta stabile.
Anche per questo, e sulla scia del successo di vendita dei netbook, Ubuntu Intrepid è inoltre disponibile in una versione appositamente sviluppata per i dispositivi con architettura LPIA (Low Power Intel Architecture) di Intel, che comprende gli ormai diffusissimi processori Atom.
Come ultima nota, di carattere applicativo, la nuova versione di Ubuntu 8.10 aggiunge una possibilità legata alla privacy nella navigazione e nell’utilizzo dei programmi. Si tratta di una sorta di sandbox che permette di utilizzare tutti i programmi presenti sul PC senza però lasciare alcuna traccia una volte chiusa la sessione di lavoro.
Un nuovo grande successo dopo quello di Ubuntu 8.04?