IBM Italia ha rilanciato nei giorni scorsi a Milano le proposte della casa madre presentate nei mesi scorsi al Lotusphere di Orlando (Florida), l’annuale conferenza IBM sulle innovazioni, i prodotti, i servizi e le iniziative dei software Lotus Notes e Domino, utilizzati da oltre 140 milioni di utenti.
Tra i prodotti di punta, Lotus Notes 8, che si propone di trasformare l’inbox in uno spazio di lavoro integrato, in grado di unire email, agenda, instant messaging, strumenti per la produttività d’ufficio e applicazioni collaborative.
Una sorta di desktop del futuro, che mette le persone in grado di usufruire delle funzionalità Web 2.0 e lavorare in mobilità.
La versione, rilasciata in febbraio, è dotata di molteplici applicazioni Web 2.0:
- My Widgets: utilizzato per differenti funzioni come, ad esempio, recuperare le informazioni sull’orario effettivo d’atterraggio di un aereo semplicemente cliccando sul numero di volo contenuto in un’email;
- LiveText per associare determinate parole o frasi con il widget appropriato e importare differenti widget, come Google gadgets, feeds o pagine web nella sidebar di Notes;
- Lotus Notes Traveler per la replica wireless dell’email, in tempo reale, sui dispositivi Microsoft Windows Mobile.
La prossima major release, Notes/Domino 8.5, supporterà i tool Web 2.0 quali AJAX, style sheets, RSS o ATOM feeds.
Inoltre la Beta 4 di Lotus Symphony, la suite di produttività individuale resa disponibile gratuitamente da IBM, è già disponibile in download. Nelle prime 3 versioni, Symphony è stata scaricata da oltre 400.000 utenti in inglese ed è disponibile in altre 24 lingue, compreso l’italiano.
Per avere maggiori informazioni è possibile consultare le apposite pagine di riferimento.
Infine, specificatamente per le aziende sotto i 500 utenti, è disponibile Lotus Foundation , frutto dell’acquisizione di Netx Technology. L’offerta copre con un solo prodotto, anche in versione box hardware, tutte le necessità di connettività e comunicazione delle medie imprese. L’altra novità è Bluehouse, suite di servizi di collaborazione disponibili online: un esempio di impiego del paradigma Saas. Chi volesse testare in prima persona tutti questi prodotti non ha che connettersi in Rete.