Con febbraio fanno quattro mesi. Tanto è il tempo trascorso da quando Mozilla Firefox ha teso l’assalto a Internet Explorer arrivando a conquistare il 17, 3 % del mercato.
Secondo le statistiche relative al mese di febbraio di NetApplications, una delle società di web analytics che da più tempo segue il trend sull’utilizzo dei vari sistemi operativi, browser web e motori di ricerca, è questa, infatti, la percentuale degli utenti che, con il broswer open source, si è collegata a quarantamila siti web monitorati.
In pratica, rispetto al mese di ottobre 2007, Firefox guadagna così altri 2,3 punti percentuali, mentre, al contrario, Safari, il browser targato Apple, dopo aver fatto registrare una buona penetrazione iniziale sembra avere subito, a febbraio, una battuta d’arresto passando dal 5,8% del mese di Gennaio ad un 5,7%.
Calano di cinque punti gli utenti di Internet Explorer, che restano il 74,9% del totale (un anno fa la fetta di mercato detenuta dal browser di Microsoft era pari al 79,4%), e sono ancora molti gli utenti che continuano ad impiegare la versione 6.0 del prodotto (il 30,6%).
Un problema con cui Microsoft è stata costretta a fare i conti fino ad ora.
Le cose potrebbero cambiare con il lancio definitivo di Internet Explorer 8.0, la cui versione beta (pronta per il dowload) per Windows Vista e Windows Server 2008 è stata svelata oggi in occasione del Mix 08 Las Vegas.
Per quanto concerne i sistemi operativi utilizzati dagli utenti, il 91,6% di essi utilizza Windows (il 74,5% impiega Windows XP, il 12,9% Windows Vista mentre il 2,5% Windows 2000). I sistemi Macintosh basati su piattaforma Intel sarebbero il 4,4% del totale mentre Mac OS si ferma al 3,1%. Gli utenti che si appoggiano a Linux per “navigare” sarebbero ancora pochi (la quota è inferiore all’1%).
Infine, sul versante motori di ricerca, il primato spetta all’incontrastato Google (77,3%). Seguono Yahoo e MSN, rispettivamente con il 12,2% ed il 3,5%.