La virtualizzazione del desktop consente, grazie ad uno specifico software, di immagazzinare e duplicare applicativi e dati contenuti nel proprio pc, portandoli con sè su chiave usb, per poi riprodurre la propria scrivania virtuale su un altro terminale.
Sul mercato esistono molte soluzioni di questo tipo, che consentono non solo di trasportare il proprio desk ma anche di proteggere i propri dati, qualora si utilizzi un computer pubblico. Un fattore chiave quando si tratta di utenti che maneggiano dati aziendali e si trovano a lavorare in mobilità.
Tra le applicazioni di virtualizzazione del desk esistono anche soluzioni del tutto gratuite. Tra queste, la società di ricerche Enderle Group ha evidenziato l’efficacia di MojoPac, programma in grado di trasformare memorie flash portatili, hard drive esterni o lettori multimediali in una sorta di pc virtuale, completamente separato dalla macchina hardware.
Ciò consente di evitare i rischi di tracce di memoria dei file aperti e dei programmi utilizzati, compresi quelli che richiedono dati di accesso come password e informazioni personali.
Basta scaricare il software gratuito da MojoPac.com direttamente su device portatile (chiavetta usb, ecc.) e poi installare nella “shell” creata i propri applicativi abituali.
La peculiarità di MojoPac, a livello enterprise lanciato lo scorso luglio ed ora disponibile gratuitamente nella versione per singoli utenti, è che non è stato sviluppato solo per un utilizzo in mobilità ma anche per condividere pc tra più utenti – tipico di determinati ambienti di lavoro – e mantenere elevati gli standard di sicurezza.
Il programma è compatibile con i principali applicativi come Microsoft Office o Adobe Photoshop. Al momento interoperabile solo con Windows XP, entro l’estate dovrebbe essere esteso anche a Vista.
