L’ufficio secondo Microsoft si trasferisce sul Web: con la beta di Office Live Workspace, il colosso di Redmond risponde con fermezza alla sfida dei competitor, dal più tradizionale Google Docs fino al più alternativo “clone” di Office 2007, Live Documents di InstaColl, annunciandone la release definitiva per la prossima primavera.
Le più comuni applicazioni di elaborazione dati di Microsoft, per aumentare la produttività in ufficio, si aprono al Web 2.0: Word, Excel, PowerPoint ed Outlook da oggi sono disponibili online, a supporto delle attività di elaborazione dati fornito dal classico Office desktop su Windows XP, 2003 e 2007.
Il principio su cui si basa Live Workspace è quello della Collaboration, espressione sempre più diffusa che sta a indicare la possibilità di condividere file e gestire il lavoro in remoto sinergicamente fra più utenti: gli strumenti forniti via web dalla piattaforma consentono infatti di caricare e visualizzare PDF, PNG, JPG, documenti in Word, Excel e PowerPoint.
Su invito, è possibile per più utenti (fino a 100) accedere al medesimo spazio virtuale e quindi agli stessi file, apportandovi anche delle modifiche. Per poterne creare uno nuovo, invece, al momento si può utilizzare soltanto il Web notes.
Per supportare le funzioni di download rapido la piattaforma offre l’applicazione Office Live Add-In Microsoft, mentre per quanto riguarda l’archiviazione Workspace offre 500 Mbyte per account, 25 Mbyte per file, per un totale di 500 workspaces con 1000 documenti.
I limiti della piattaforma – rispetto a Google Docs, Zoho o Live Documents – si concretizzano nella necessità di aprire applicazioni in locale per gestire per intero il proprio lavoro. D’altro canto, non ci si poteva attendere diversamente per una soluzione che nasce come completamento di office 2007 e non certo come sua killer app.