Come preannunciato lo scorso mese, il provider di programmi di virtualizzazione VMware ha deciso di focalizzare la propria attenzione sulle PMI, lanciando sul mercato la nuova release di VMware Infrastructure 3, di cui ora svela dettagli, prestazioni, prezzi e disponibilità.
L’offerta si concretizza in tre soluzioni modulari, studiate per un’integrazione semplice e immediata delle infrastrutture virtuali in ambienti business medio-piccoli. VMware Infrastructure 3 Foundation ( 2.995), Standard High Availability ( 5.995) e Midsize ( 14.495): questi i nomi dei tre Acceleration Kit, con complessità crescenti a seconda delle necessità dell’azienda, scalabili man mano che il business si accresce.
I kit, quindi, offrono una valida opportunità per le PMI, sia che già abbiano familiarità con i software di virtualizzazione sia che, invece, li prendano in considerazione per la prima volta, permettendo di aggiungere nuove funzionalità in maniera rapida e intuitiva.
Tra le novità incluse nei kit, VMware ESX Server 3i (per ridurre i tempi di implementazione della virtualizzazione negli ambienti IT delle PMI), VMware Guided Consolidation (per facilitare la migrazione dai server fisici all’infrastruttura virtuale) e VMware Update Manager (per automatizzare la gestione degli aggiornamenti e delle patch).
Basate sulla terza generazione della suite VMware, le soluzioni disponibili entro fine anno offriranno prestazioni aggiuntive rispetto ai già noti vantaggi – in termini di disaster recovery, gestione semplificata, disponibilità globale dell’infrastruttura, ecc. – della virtualizzazione, ormai sempre più adottata dalle PMI per ridurre costi di manutenzione e abbattere consumi energetici.
La nuova strategia mirata di Mware sembra, pertanto, ben collocarsi sulla scia delle ottimistiche previsioni degli analisti, che vedono nella scelta di infrastrutture virtuali un trend in ascesa per le piccole e medie imprese.
Secondo Yankee Group, le implementazioni di virtualizzazione tra le PMI raddoppieranno nei prossimi due anni. «Questa scelta è ormai una tendenza tecnologica molto diffusa, che influenza le decisioni di architettura IT in aziende di tutte le dimensioni», spiega Gary Chen, analista senior. «Per le PMI, questo significa valutarne tutti i vantaggi tra cui server consolidation, business continuity e disaster recovery».