Trasformare l’impresa in un’impresa 2.0? La ricetta di Oracle è l’iniziativa denominata – appunto – Enterprise 2.0, che interesserà i maggiori software aziendali, come Fusion Middleware 11g e Oracle Universal Content Manager Server.
L’annuncio è stato dato da Thomas Kurian, vice presidente Oracle, in occasione del secondo giorno dell’Oracle OpenWorld in scena a San Francisco. L’obiettivo è quello di «introdurre strumenti già familiari per i dipendenti, come wiki, blog, RSS, forum e social network, nelle applicazioni aziendali come Fusion Middleware 11g, usando un modello di programmazione standardizzato che consenta di mixare e personalizzare questi strumenti».
Le imprese non possono più sottovalutare quelli che ormai sono abitudini consolidate per i propri dipendenti, che utilizzeranno in ogno caso gli strumenti del Web 2.0 per collaborare e condividere il lavoro, «che ci sia o no un’infrastruttura tecnologica di supporto» nell’azienda.
Dello stesso avviso gli analisti di Forrester Research: «le imprese non saranno più in grado di decidere quali strumenti possono essere usati dai propri dipendenti» che possono lavorare senza soluzione di continuità «con Google Apps, Second Life, Facebook e LinkedIn».
Per gestire l’enorme ed eterogenea mole di informazioni prodotte in un ambiente disperso, Oracle propone l’Universal Content Manager Server, in grado di conservare e gestire documenti di tipo diverso, con cui è possibile lavorare catalogandoli e filtrandoli con il motore di ricerca interno.
Alla fine, ogni informazione può essere condivisa all’interno dell’azienda, esplicitando le conoscenze tacite e capitalizzando gli asset relazionali che si sviluppano usando gli strumenti del Web 2.0.