SAAS potrebbe non significare più “Software As A Service” ma, al contrario, “Service As A Software”.
A proporre questa piccola rivoluzione è NetSuite, dall’alto della sua esperienza nel settore dei software web-based, nel quale riveste un ruolo pioneristico e può tutt’ora fregiarsi di essere una delle poche compagnie ad offrire ERP e CRM totalmente on-demand per PMI.
NetSuite ha infatti presentato oggi SuiteBundler, un nuovo strumento destinato a cambiare volto alla prossima versione di SuiteFlex, il software gestionale che rappresenta la punta di diamante della linea di prodotti della società di San Mateo.
Proprio SuiteBundler dovrebbe essere l’elemento fondante del Service As Software. In concreto, questo strumento permette a tutti i partner di NetSuite di apportare cambiamenti al software, sviluppando autonomamente dei moduli aggiuntivi per personalizzare al meglio SuiteFlex in base alle esigenze dei loro singoli clienti.
L’obiettivo dichiarato è quello di creare un vero e proprio ecosistema di partner, un ambiente dinamico dove numerosi sviluppatori possano collaborare attivamente al miglioramento del programma, a tutto vantaggio delle imprese che potranno richiedere modifiche ad hoc.
La strategia di NetSuite è quindi similie a quanto mostrato recentemente da uno dei suoi più agguerriti concorrenti, Salesforce.com, la quale sta però raccogliendo alterni successi.