Manca pochissimo al rilascio della versione consumer di Windows Vista, fissata per il 30 Gennaio e Microsoft chiarisce quella che sarà la politica di licensing del suo nuovo sistema operativo.
Per quanto riguarda la versione Ultimate, che costituisce il top della gamma, sarà molto probabilmente introdotta una novità che potrebbe interessare gli utenti che hanno necessità di installare il sistema su più macchine. Ogni licenza aggiuntiva dovrebbe essere infatti acquistabile a un prezzo agevolato compreso tra i 50 e i 100 dollari, ad eccezione dei sistemi operativi OEM, ovvero quelli che si trovano già installati su un pc al momento dell’acquisto e che Microsoft non intende includere nella promozione. L’iniziativa fa il paio con la decisione presa a Redmond in seguito alle proteste per la limitazione dei trasferimenti di Vista da un sistema all’altro, poi eliminata in Novembre. È dunque possibile disinstallare il sistema operativo da un computer per installarlo su un altro con il vincolo di averlo comunque installato su uno solo. Inoltre la politica di distribuzione del software prevede un unico Dvd contenente tutte le varie versioni di Vista, tra le quali viene automaticamente installata quella relativa alla licenza acquistata, tramite l’inserimento dell’apposito codice in fase di setup.
Microsoft intanto si gode il successo raccolto da Vista nel primo mese di vita nel mercato business, dove ha spopolato proprio la versione Ultimate. Una ricerca di NDP Group ha infatti evidenziato il sorpasso del nuovo sistema operativo ai danni di Windows 2000, mentre Windows Xp rimane campione di incassi seppur con un vantaggio stimabile nell’ordine del 3,7%. Tuttavia, il costo maggiore di Vista (circa il 4% in più rispetto a Xp) dovrebbe portare a una sostanziale equivalenza dei ricavi raggiunti. Un inizio incoraggiante per Microsoft il cui obiettivo è vedere Vista installato su almeno il 10% dei computer entro la fine dell’anno.