Da HP è in arrivo un software per la desktop virtualization destinato alle imprese che utilizzano un sistema blade server/thin-client.
La società di Palo Alto aveva già dimostrato il suo forte interessamento per le PMI presentando, lo scorso mese, “Shorty”: il server BladeSystem c3000 tagliato su misura per le imprese di piccola e media dimensione.
Adesso rilancia con un software di virtualizzazione che consente alle aziende di passare al “centralized computing“, ovvero di avere tutti i programmi installati su un server centrale che poi provvede ad erogarli alle diverse postazioni basate su thin-client o PC desktop.
Proprio recentemente Dell aveva proposto un prodotto integrato che puntava in questa direzione, ed ora HP conferma quello che sembra essere un trend in forte crescita per le società IT. Nella strategia di Palo Alto, si evince infatti la volontà di offrire alle aziende soluzioni complete hardware/software, grazie anche ad acquisizioni come quella di Neoware, in seguito alla quale HP ha dato vita a questa nuova soluzione di virtual computing.
Un’architettura centralizzata e virtualizzata offre numerosi vantaggi alle aziende. Tutti i dati e i programmi sono conservati in un’unica unità centrale, e risultano quindi più facili da gestire e da proteggere.
Tuttavia non mancano alcuni punti deboli, come sottolinea l’analista di IDC Bob O’Donnell: «la sfida più grande dei virtual client è che sposti gran parte della gestione delle postazioni nel data center» il che comporterebbe problemi di natura non solo strutturale ma addirittura psicologica per quei dipendenti che vedono sottrarsi il controllo del proprio computer.