Canonical, sponsor commerciale del progetto Ubuntu, ha annunciato che intende raggiungere accordi con alcuni tra i maggiori vendor di hardware, incluso Dell, per fornire server con Ubuntu preinstallato.
Non è la prima volta che si parla di Dell e Ubuntu. In quel caso, però, si trattava di PC desktop e portatili. La novità, invece, ora è data dal fatto che si parla di server.
Ma, come ha affermato Gerry Carr, marketing manager, al momento «non abbiamo lo stesso accordo che avevamo con Dell sui PC desktop».
«La mia personale convinzione – ha aggiunto Carr – è che l’accordo sarà raggiunto ragionevolmente presto».
Ad ogni modo, Canonical deve attendere la decisione di Dell che, a quanto sembra, vorrebbe prima analizzare l’effettiva richiesta da parte dei consumatori.
Infatti, come afferma ancora il marketing manager di Canonical, i grandi vendor hanno bisogno di avere tra le mani «un livello di richiesta tale da consentire loro di correre qualche rischio».
Inoltre, ha aggiunto infine il portavoce della società, Ubuntu sui server è un’attrattiva soltanto per gli sviluppatori che hanno un filosofico interesse nelle tecnologie open-source e che stanno lavorando con altre applicazioni consumer open source come wiki e blog.
La società ha reso noto che, a breve, annuncierà il rilascio della prossima versione di Ubuntu, che attualmente è definita con il nome in codice “Gutsy Gibbon”. La nuova versione dovrebbe includere delle migliorie nei servizi per la grafica e le presentazioni e AppAmor, un programma per la sicurezza realizzato da Novell sotto la General Public License (GNU).