Nella sempre più affolata San Francisco, palcoscenico anche del VMworld e del BEAworld, i riflettori si spostano su Salesforce.com e sul suo evento personale, la Dreamforce Conference, al via il prossimo lunedì.
Nel corso della conferenza, Salesforce avrà modo di ribadire la sua strategia di Platform-as-a-Service, presentata questa estate con la nuova versione del suo CRM Summer 07 e successivamente concretizzatasi nel progetto Force.com.
Il nuovo tassello, che farà la sua comparsa all’evento, si chiama Visualforce: un componente aggiuntivo che permetterà agli utenti di personalizzare l’interfaccia delle proprie applicazioni grazie all’integrazione di tecnologie come HTML, AJAX e Adobe Flex.
Visualforce è un ulteriore passo in avanti verso l’evoluzione del SAAS. Dopo il Software Come Servizio, secondo Salesforce, c’è infatti la Piattaforma Come Servizio: la possibilità da parte degli utenti di interagire con il codice delle applicazioni per modificarle in base alle proprie esigenze.
Se già il linguaggio proprietario Apex permetteva ai clienti di Salesforce di personalizzare il proprio software, Visualforce consentirà invece di cambiare anche l’interfaccia grafica. Questo significa che lo stesso CRM potrà avere un volto diverso a seconda degli utilizzatori, in modo da risultare più user friendly anche per i dipendenti meno esperti.
Come tutte le soluzioni Salesforce, anche in questo caso la fruizione del programma avverrà esclusivamente tramite Web, dove sarà possibile modificare le pagine, assemblare i diversi elementi grafici contenuti in una libreria, e in definitiva cambiare il modo in cui gli utenti interagiscono con il software.