Nuova piattaforma per gestire pagamenti digitali, portafogli, transazioni senza POS, casse comuni e progetti finanziari: si chiama Tinaba (This is not a bank) la app di Sator Private Equity Fund, che opera con accordo in esclusiva con Banca Profilo e pianifica una diffusione internazionale con nuovi partner bancari.
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La piattaforma è gratuita, «pensata per i giovani» e disponibile da autunno su Apple Store e Google Play (per ora su invito). Integra operazioni classiche (pagamenti, versamenti) con funzioni social come la creazione di casse comuni o “progetti 2.0” (sottoscrizioni simil crowdfunding).
E’ possibile usarla come semplice app per pagamenti P2P (person to person), P2B (person to business) o micropagamenti: le operazioni sono tutte gratuite. Ci sono poi dei livelli di utilizzo più complessi, che consentono di richiedere una carta di pagamento o abbinare la app a un conto corrente.
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Il wallet, portafoglio digitale, funziona come una carta ricaricabile. C’è una dashboard, ovvero una lavagna digitale dalla quale si possono monitorare operazioni e situazione del wallet. Esistono poi tutta una serie di servizi dedicati al settore business: Tinaba si propone a Partite IVA, negozianti, professionisti e servizi di consegna a domicilio, come sistema per incassare i pagamenti in modo veloce e a costo zero.
Ai partner bancari, come Banca Profilo, viene offerta la possibilità di sottoscrivere una quota del 5% del capitale.