Diventare «uno dei leader mondiali nel campo dei software»: sarebbe questo, secondo uno dei suoi portavoce, lo scopo della Hewlett-Packard, intenzionata a rafforzare la sua posizione anche nel settore degli applicativi enterprise.
È in quest’ottica che la compagnia ha annunciato di voler acquistare Opsware, produttrice di software per l’automazione dei data center. L’accordo, che costerà ad HP una cifra di 1,6 miliardi di dollari, permetterà all’azienda di integrare anche i prodotti di quest’ultima nel suo portfolio di software per le imprese.
«L’acquisizione di Opsware aiuterà i clienti HP a risolvere uno dei compiti più dolorosi del loro business: tenere sotto controllo la complessità e i costi di mantenimento dei propri data center» ha dichiarato Thomas Hogan, uno dei vicepresidenti dell’azienda.
Opsware System, il software prodotto dall’azienda rilevata da HP, permette l’automazione di operazioni come la configurazione e l’integrazione dei sistemi di elaborazione dati all’interno dei processi aziendali.
L’acquisizione da parte di Hewlett-Packard non è un fatto isolato: già in passato l’azienda aveva stretto accordi con altre due compagnie produttrici di applicativi enterprise, Mercury Interactive e Peregrine Systems. Non solo: nelle mire di HP ci sarebbe anche Neoware, per integrare nella sua offerta i suoi software di virtualizzazione. Mosse che ricordano la strategia della rivale IBM, con all’attivo ben 54 acquisizioni dal 2003 ad oggi.