La nuova acquisizione da parte di IBM di UStream, piattaforma per lo streaming video in real time, è stata pensata per venire incontro alle esigenze dell’utenza professionale in ottica Cloud. Così d’ora in poi UStream diventa UStream for IBM Cloud. L’operazione, che ha un valore di 130-150 milioni di dollari, rappresenta un nuovo tassello che va a completare l’offerta business del colosso IT.
=> IBM, cloud a supporto di startup e grandi aziende
La nuova unità Cloud Video Services, che prende vita grazie a questa acquisizione e sarà guidata dal general manager Braxton Jarratt, offrirà servizi alle imprese di analytics, sviluppo open source, videoconferencing e collaboration. Insomma un pacchetto Cloud completo e di qualità professionale.
La collaborazione con IBM è iniziata nel 2014, quando UStream è stato l’unico servizio video incluso nel lancio dei servizi cloud della società; poi le due aziende hanno annunciato che la tecnologia in oggetto sarebbe stata utilizzata per aggiungere le funzionalità di streaming video a Bluemix, la piattaforma di sviluppo open cloud di IBM.
=> IBM MobileFirst: servizi cloud per i Mac delle imprese
Jarratt spiega le potenzialità per i clienti enterprise:
«Crediamo di avere a disposizione la piattaforma video end-to-end più completa per qualsiasi software di livello enterprise. Possiamo elaborare in modo sicuro file molto pesanti grazie ad Aspera e sfruttare le tecnologie di storage a oggetti e distribuzione di Cleversafe. Mentre Clearleap ci fornisce le competenze per “ingerire” e gestire sia i contenuti sia le app per servizi Ott per nomi come Hbo».