Si chiama Volunia e si propone come una alternativa valida e interessante ai più blasonati motori di ricerca. Dietro al progetto, Massimo Marchiori, già padre dell’algoritmo Hyper-Search alla base di Google e vincitore del premio TR100 della Technology Review.
Al momento le informazioni riguardanti Volunia sono ancora molto limitate e tutto il progetto è stato portato avanti nella più totale segretezza da Marchiori e il suo team. Su di una cosa però il suo ideatore ha le idee certe: il nuovo motore di ricerca non vuole presentarsi come un Google potenziato ma essere «innovativo e capace di dare una prospettiva totalmente diversa» rispetto quanto i classici motori hanno sinora proposto.
Molto probabilmente Volunia vuole competere contro colossi del calibro di Google, motivo per cui il progetto si potrebbe basare sul concetto di web semantico, in grado di “capire” i contenuti delle pagine web e riportare così risultati decisamente più completi e pertinenti alle query effettuate rispetto ai tradizionali motori di ricerca.
Il progetto si presenta così decisamente ampio e ambizioso e sarà presto lanciato in ambito mondiale con il supporto a 12 lingue. Nelle prossime settimane dovrebbe vedere la luce una prima versione beta; per essere tra i primi fortunati utilizzatori di Volunia, è sufficiente lasciare la propria email presso il sito web del nuovo motore di ricerca.
Se davvero il progetto dovesse concretizzarsi con successo, le aziende potrebbero cominciare a interessarsi a questa nuova “vetrina”, ottimizzando i propri contenuti per ottenere visibilità su questo nuovo motore di ricerca.