Adobe Systems ha annunciato l’acquisizione di Auditude, società specializzata nelle tecnologie di gestione e sfruttamento commerciale della pubblicità video per editori di filmati a pagamento e società di media. L’operazione permetterà ad Adobe di assicurare un’offerta video completa e multicanale, simile a quanto offerta dalla produzione televisiva.
La futura offerta di Adobe punterà a collegare in un’unica catena ininterrotta autori, editori e attività di monetizzazione e ottimizzazione; una lunga catena che avrà come scopo finale aiutare i clienti a concludere affari a lungo termine grazie alla fornitura di contenuti video di qualità sugli apparecchi abilitati a IP.
Grazie alla sua architettura aperta, la piattaforma Auditude consente infatti di offrire diverse forme pubblicitarie attraverso diversi dispositivi, stimolando così la fedeltà del pubblico e attirando inserzionisti di marca. Il funzionamento del server per la pubblicità ottiene i massimi risultati grazie all’integrazione con le tecnologie video di Adobe, quali Adobe Flash Media Server 4.5 e Adobe Pass.
Grazie ai prodotti Media Server, diventa così possibile offrire una vasta gamma di protocolli non solo efficaci ma anche in grado di sfruttare al meglio la banda passante, al fine di ridurre i costi e il carico di lavoro. Adobe Pass rappresenta invece la principale piattaforma di TV Everywhere del settore, capace di garantire agli editori di contenuti a pagamento una programmazione online completa ed efficace.
«Gli editori di video a pagamento vogliono sfruttare il passaggio epocale al digitale assicurando agli spettatori esperienze mediatiche coinvolgenti e traendo il massimo valore dai loro contenuti su tutti i dispositivi IP», ha affermato David Wadhwani, senior vice president e direttore generale, Digital Media Business Unit, Adobe.
«Con questa acquisizione Adobe può ora offrire una nuovissima piattaforma per la realizzazione, la distribuzione, l’analisi e la monetizzazione delle esperienze video digitali ovunque, semplificando i flussi di lavoro, aumentando il coinvolgimento dei consumatori, diffondendo informazioni e incrementando i ricavi per gli editori di contenuti».